“L’ossessivo conosce e vive in un mondo la cui struttura fondamentale è squilibrata. Questo mondo strano e particolare è il palcoscenico delle sue azioni, del suo ordine, della sua avarizia e di tutti i suoi rituali; una volta allestito, il palcoscenico non lascia all’attore alcuna libertà nella interpretazione del suo ruolo: il comportamento sociale dell’ossessivo è interamente deciso dal cambiamento strutturale della fisionomia del mondo” Strauss 1948
Le caratteristiche centrali del disturbo sono:
- la ripetitività, la frequenza e la persistenza della attività ossessiva;
- la sensazione che tale attività sia imposta e compulsiva.
Si caratterizza per la presenza di pensieri non controllabili (Ossessioni) con conseguente bisogno di mettere in atto dei comportamenti (Compulsioni)
Secondo il DSMV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) il disturbo ossessivo non è più considerato un disturbo d’ansia ma viene categorizzato come patologia a se stante. All’interno dei disturbi ossessivo-compulsivi troviamo 3 principali classi diagnostiche:
- Il disturbo ossessivo compulsivo
- Il disturbo da dimorfismo corporeo eccessiva preoccupazione per uno o più difetti o imperfezioni percepiti nell’aspetto fisico, che non sono osservabili o appaiono agli altri in modo lieve. A questo seguono comportamenti ripetitivi o azioni mentali in risposta a preoccupazioni legate all’aspetto
- Disturbo da accumulo forte difficoltà nel gettare o separarsi dai propri beni, a prescindere dal loro valore reale. Ciò produce un accumulo che compromette gli spazi e causa disagio o compromissione sociale
- Tricotillomania
- Disturbo da escoreazione
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Disturbo da stress post traumatico
Questo disturbo è una forma di disagio mentale che si sviluppa in seguito a esperienze fortemente traumatiche. (Aggressioni, incidenti stradali, eventi naturali, furti,…)
Secondo il DSM V (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) la persona affetta da questo disturbo manifesta sintomi che fanno rivivere l’esperienza traumatica subita: possono manifestarsi ricordi spiacevoli riferiti al trauma, comportamenti di evitamento di situazioni simili all’evento subito, flashback o sogni riferiti al trauma.